White Cube
di Renzo Martens, Paesi Bassi, Belgio 2020, 79'
SCENEGGIATURA: Renzo Martens  SUONO: Papy Bambole-Kandole, Dareck Tuba, Philippe Benoit  
RIPRESE: Renzo Martens, Dareck Tuba, Hans Bouma, Martin Kramer, Daan Wallis, Remco Bikkers, Louise van Assche, Eric Vander Borght, Jean Counet, Deschamps Matala, Lisa Perez, Boaz van der Spek  PRODUZIONE: Pieter van Huystee  
MONTAGGIO: Boaz van der Spek, Eric Vander Borght, Jos de Putter, Jan de Coster  COPRODUZIONE: Inti Films  
VOICE OVER: Renzo Martens, Irene Kane, Matthieu Kasiama, Rene Ngongo  DISTRIBUZIONE: Mokum Film Distribution  
LINGUA: vo: lingala, francese, inglese, olandese; st: inglese, italiano 
 
       

Schermo dell'Arte - Archivio Film    Presentato alla 14° edizione dello Schermo dell'arte, 2021
 
In questo suo secondo film dedicato al Congo, l’artista olandese Renzo Martens affronta la condizione di indigenza dei lavoratori delle piantagioni di palme da olio e la relazione tra colonialismo e mondo dell’arte. Dopo il film Enjoy Poverty (2008) nel quale incoraggiava i congolesi a sfruttare economicamente la propria condizione di povertà facendone il soggetto di reportage fotografici, Martens fa ritorno nel paese africano per affrancare i lavoratori dalla sudditanza delle multinazionali delle coltivazioni intensive. Nel tentativo di rilanciare l’economia di piccole comunità attraverso la creatività e l’arte, White Cube segue un gruppo di congolesi che intraprendono una serie di workshop di scultura per dare forma concreta alle proprie potenzialità artistiche. Dando seguito ad un’idea dello stesso Martens, le sculture vengono realizzate in cioccolato utilizzando il cacao coltivato in loco, ed infine esposte a New York. Il film racconta inoltre che, grazie ai profitti delle vendite della mostra, i lavoratori sono stati in grado di riacquistare la terra loro confiscata. A seguito di questa esperienza, in una ex piantagione di palme da olio nel cuore della Repubblica democratica del Congo nasce il Lusanga International Research Center for Art and Economic Inequality (LIRCAEI), uno spazio culturale capace di generare valore sia sul piano economico che artistico per le comunità locali. Progettato da OMA, lo studio dell’architetto Rem Koolhaas, questo straordinario e difficilmente accessibile centro d’arte prende l’essenziale forma del white cube.

Renzo Martens
Terneuzen 1973, vive e lavora tra Amsterdam, Bruxelles e Kinshasa. Nel 2010 ha fondato l’Institute for Human Activities (IHA) che opera nelle piantagioni di olio di palma congolesi. Ha esposto, in collaborazione con l’IHA, presso: WIELS, Bruxelles (2021); Museum De Fundatie, Zwolle (2019); Sculpture Center, New York (2017).

Filmografia selezionata
2008 Enjoy Poverty

humanactivities.org


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